martedì 14 agosto 2012

JOHAN CRUIJFF



Johan Cruijff e il numero 14.
Oggi, ogni giocatore ha la sua maglia personalizzata, con un numero che lo identifica perfettamente. Del Piero e Messi hanno il 10, Cristiano Ronaldo il 7, Ibrahimović il 9, tanto per fare qualche esempio.
Ma negli anni Settanta la numerazione era rigorosamente dall'1 all'11 e mai nessuno si sarebbe sognato di personalizzare la propria maglia. Nessuno tranne lui, Johan Cruijff. Come nacque questa simbiosi fra il fuoriclasse olandese e il numero 14 è spiegato in questo libro. Da quel momento Cruijff era il numero 14 e il numero 14 rappresentava Johan Cruijff.
Anche in questo, come nel modo di giocare e nel modo di vivere, Johan ha anticipato i tempi, segno di un'intelligenza non comune per quei tempi. Johan Cruijff, giocatore universale, fuoriclasse assoluto, leader indiscusso di quella che è stata una delle squadre più belle del mondo. la cosiddetta “Arancia Meccanica”, la Nazionale olandese dei primi anni Settanta.
Ma come dimenticare l'Ajax delle tre Coppe dei Campioni consecutive oppure il Barcellona, capace di vincere la Liga al termine di una rimonta quasi impossibile?
In questo libro c'è tutto Johan Cruijff. Dall'infanzia difficile agli ultimi momenti vissuti sul campo.
Dall'allenatore super vincente al dirigente scomodo. Perché questo è Johan Cruijff, il numero 14.


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1 commento:

mauro ha detto...

il più grande di tutti soprattutto come carisma un vero leader